I trattamenti che oggi è possibile fare per le sopracciglia sono diversi e variano in base alla condizione delle sopracciglia ed in base ai gusti di chi li sceglie che selezionerà il trattamento più in linea con i suoi obiettivi estetici.

Il tatuaggio è tra i primi trattamenti che è possibile fare già da anni e che moltissime donne hanno scelto per ridisegnare le proprie sopracciglia donando una nuova forma grazie al colore che viene inserito sotto la cute.

Ma vediamo insieme le differenze tra un trattamento e l’altro e i casi in cui è bene preferirne uno rispetto ad un altro.

I trattamenti per le sopracciglia

I trattamenti per le sopracciglia tra cui scegliere sono microblading, laminazione e tatuaggio. Ma come fare a scegliere quali siano i migliori rispetto a come ciascuno desidererebbe vedersi? 

Comprendendo le differenze. Ecco allora punto per punto le caratteristiche di ogni trattamento e le indicazioni per capire a chi è più consigliato.

Microblading

Il microblading è un trattamento eseguito da professioniste che hanno seguito corsi microblading attraverso cui viene inserito del colore sotto lo spessore cutaneo che vada a disegnare le sopracciglia simulando la peluria tipica della zona.

Vengono quindi disegnati dei peli sulla zona sopracciliare per donare un effetto di infoltimento alla zona.

A chi è indicato

È indicato a chi vuole infoltire delle sopracciglia rade e vuole migliorare la forma delle stesse.

Laminazione

La laminazione è un trattamento che vuole creare un effetto pettinato e definito alle sopracciglia.

A chi è indicato

È indicato a chi vuole un effetto delle sopracciglia definito ma non ha sopracciglia troppo rade.

Il tatuaggio

Primo tra tutti ad essere utilizzata questa tecnica viene usata per disegnare le sopracciglia inserendo il colore sotto il livello cutaneo.

A chi è indicato

È indicato a chi ha sopracciglia quasi inesistenti e deve ricorrere ad un metodo per ricrearle del tutto.

Di editor